Astolfi vari

Passeggiavo tranquilla davanti a un negozio di scarpe con una vetrina lunga 30 metri e l'ho rivisto dopo, boh.. quattro, cinque, sei anni: Astolfo.
Astolfo è stato il mio primo moroso-non moroso. In realtà non era moroso proprio per niente, un inciucio forse o flirt che fa più figo.
Avevo 16 anni, seconda superiore e lui terza. Ci scambiamo il numero per vie traverse, lui ci aveva provato con una mia amica e poi lei gli aveva dato il mio numero non so perchè. Un bel rapporto, soprattutto all'inizio quando ci scambiavamo milioni di messaggi durante il giorno ma non ci salutavamo se ci incontravamo nel corridoio. Beh non è stato cosi per sempre, una volta abbiamo anche limonato nel bagno durante la lezione di tedesco, che la prof dopo un po' ha mandato una mia compagna fuori a vedere se stavo bene: per la cronaca, si stavo proprio bene.
Il problema era che io lo volevo e non lo volevo e quindi facevo un po' la stronza col tira e molla. Vabbè, l'abbiamo fatto tutte prima o poi.

Certo lui non era da meno. Ogni sera mi arrivavano messaggi del tipo:
Ciao, sono Genoveffa, un'amica di Astolfo, sai stiamo passando una bellissima serata distesi sul tetto di casa mia a guardare le stelle. Lui è cosi romantico che ti lascia senza fiato.
Ehi Michela, sono Ermenegilda, Astolfo non ti ha mai parlato di me? Sono a casa sua e sai, è mezzo nudo sul divano. Io adesso sono venuta in bagno col suo cellulare e poi vado da lui.
Ciao sono Cristoforo il migliore amico di Astolfo, ha lasciato qui da me il cellulare ieri sera. Non sai cosa ti perdi.

Aveva uno strano rapporto con il cellulare: lo dimenticava dappertutto e pare che chiunque lo conoscesse non aspettasse altro che fregarglielo per mandare messaggi ai suoi contatti, guarda caso sempre io. Certo chiunque mentre guarda le stelle steso sul tetto cosa fa? Manda messaggi a gente che non conosce. E lascia uno mezzo nudo sul divano ad aspettare mezz'ora.
Poi aveva una grande difficoltà ad individuare i nomi nella rubrica. Non posso contare le volte che il mio cuore ballava all'arrivo di Ciao bambina/dolcezza/bambolina/principessa bla bla bla (che adesso dico bleah) e rispondevo tutta contenta e gasata e lui Scusa? Ops, ho sbagliato numero, non era per te. 
Mi ricordo una volta che non l'ho sentito per giorni e a un certo punto "suo fratello" mi ha scritto che era in ospedale perchè aveva avuto dei problemi al cuore. Poi è tornato a casa e era depresso perchè questo problema al cuore gli avrebbe impedito di continuare la sua brillante carriera calcistica e non poteva scrivermi perchè voleva solo coccolare il suo cane che gli aveva salvato la vita trovandolo svenuto in giardino.
Son tutte storie verosimili eh, a ripensarci mi sa che anche lui all'epoca guardava troppi telefilm.

La mia memoria da Alzehimer mi impedisce di ricordare come sia finita, suppongo uno dei due si sia stufato di  mandare sms o abbia finito la ricarica.
Quindi mi è passato accanto, mi ha guardato ma non ha avuto la minima reazione quindi suppongo non mi abbia riconosciuto. Forse dovrei incazzarmi dato che io l'ho riconosciuto, ma non ce la faccio e dico per fortuna, sai se mi fermava per fare due parole? Brividi.

2 commenti:

  1. Anche io ho avuto un Astolfo a 15 anni. Una cosa da Federico Moccia.
    Anche il nostro è stato un tira e molla, anche lui aveva mille squinzie che gli scrivevano e a cui correva dietro. Però è stato divertente quel periodo. Una volta addirittura una delle sue "fidanzate" mi ha telefonato incazzata come una scimmia argentina intimandomi di lasciarlo in pace perchè era solo suo. Poi mi sono innamorata di un altro e lui giù a fare lo zerbino. Ma nulla, ci siamo persi di vista per poi ritrovarci per caso cinque anni dopo (hai presente quella canzone dei tiromancino?) e ricaderci di nuovo, platonicamente perchè entrambi fidanzati (leggi la sua mancanza di palle) e mille vicissitudini che non ti sto a dire. Oggi, passati altri 5 anni, siamo amici, direi quasi fraterni. Lui ogni tanto scherza che dovremmo concederci un'ultima notte prima dei rispettivi matrimoni, con il mio attuale fidanzato è tutta una pacca sulla spalla. Però sai che ti dico con il senno di poi? Hai fatto bene a far finta di nulla. Se un ex è tale, c'è sempre un buon motivo dietro, solo che noi ce lo dimentichiamo con il tempo.

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  2. No per carità, non ho pensato neanche per un attimo che avremo potuto ricominciare, anche se adesso io sono una persona totalmente diversa e probabilmente anche lui (almeno spero).
    E' bello però che tu e lui siate cosi amici adesso, se fosse un film tu lasceresti il tuo fidanzato il giorno del matrimonio rendendoti conto che è lui che vuoi..ma invece meglio cosi!

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