Quando sei molto miope, gli occhiali sono allo stesso tempo una cosa importante e un dettaglio trascurabile. Si direbbe che uno che ne ha bisogno dovrebbe essere fissato degli occhiali, e magari qualcuno c'è, ma io no: io odio gli occhiali. Non odio gli occhiali in generale, gli occhiali sono belli, ad alcune persone stanno bene [di solito ai belli: un ragazzo da 8 con gli occhiali diventa da 10] ma quando hai delle lenti che sembrano fondi di bottiglia e occhiali che fanno effetto rag. Filini arrivi a non sopportarli, a scegliere montature che si notino il meno possibile, a vivere di lenti a contatto.
Io ho avuto per 20 anni montature tutte uguali e banali: se escludiamo il modello rotondo in ferro da Harry Potter delle elementari ho avuto rettangolare trasparente, rettangolare blu, rettangolare fucsia [una botta di vita idiota], rettangolare nero.
Cosa mi è preso la settimana scorsa non lo so, forse mi sono stufata di vedermi sempre uguale [centrerà qualcosa questa voglia di capelli rossi e frangia?] fatto sta che mi sono ritrovata a provare occhiali strani, colorati, GRANDI. Non esistono più occhiali piccoli, se non vuoi il classico modello da nerd con le lenti giganti quadrate puoi ripiegare solo sugli occhiali senza montatura da Michele Zarrillo. E quello delle lenti grandi è un problema che solo un miope vero può capire.
Alla fine li ho scelti, ho cambiato idea e li ho riscelti, mi sono pentita e poi forse no. Mi guardo e mi sento un po' Zooey, un po' la giappo-cinese-coreana di Unemployed e un po' una scema. Cerco su google bang+glasses sognando di essere la metà figa delle tipe che trovo.
Alla fine mi ci devo solo abituare, non credo che abbandonerò le lenti a contatto usando gli occhiali per andare in posti che non siano il supermercato, ma di certo adesso mi serve la frangia.
E un sistema valido e a prova di impedite per farmi i capelli di Pandora.