Non puoi decidere di chi e di cosa innamorarti

Non so se posso vivere senza lo smalto Bond Street di Dior.
E' stato amore a prima vista, è quello che ho sempre voluto, è nel mio cuore e nella mia testa da tantissimo tempo e io non me ne ero resa conto. Appena l'ho occhiato in mezzo agli altri l'ho amato, mi ha fatto quasi venir voglia di cambiarmi e andare subito in profumeria, che è una cosa importante dato che negli ultimi tempi mi pesa parecchio il culo.

Ho avuto fino ad ora due smalti del cuore.

Un blu, bluette o blè come dicono le nonne, che ci ho messo gli anni a trovare questo colore e infatti l'ho trovato solo di Collistar che io neanche lo sapevo che facevano smalti. Io sono secoli che vago per le profumerie del mondo a cercare degli smalti blu in mezzo a improbabili fucsia e arancioni e solo nel 2011 Dior si sveglia e mi fa la collezione Les Jeans. Oh, Christian sei arrivato tardi, ce l'ho già. Oddio non me li ricordavo così belli, era un po' che non riguardavo la foto, maledette limited edition.
Il secondo è il grigio Mavala, che ce l'ha tutto il mondo e che è perfetto per la gente come me che ama i colori forti.

Il Bond Street è l'evoluzione naturale, grigio blu, scuro ma non troppo, spento come piace a me, non ci sono parole per descriverlo se non che lo amo e l'ho già detto.


La brutta notizia è che (aprile il sito che segue e premere il bottone prima di continuare a leggere): 

fa ovviamente parte di un'edizione limitata che viene venduta solo a Parigi, Londra e New York. E ovviamente io non avrei mai speso 25 euro per uno smalto, quindi parte la caccia alla copia: Mavala, Pupa, IO CONFIDO IN VOI.

Se nel frattempo, trovo anche il bordeaux perfetto, scuro scuro, quasi marrone/nero, va bene.

*****

Gli svantaggi di gugolare i nomi degli smalti è che ci trovi delle robe disgustose,  che viene da chiedersi il perché. Perché così  lunghe? Ti ci devi pulire il naso? Perché sono così rugose? Per caso dovevi andare a fare il provino per la parte della strega cattiva in Once Upon a Time?
La donna del monte ha detto NO.


Un regalo da Tiffany dovrebbero farmelo per essere riuscita a leggerlo

"Una volta mi hai detto che non compri mai i best seller, quindi ho pensato che sicuramente non lo avresti avuto."
Eccerto, io ti dico che i best seller mi deludono sempre, e tu un best seller mi regali. Non fa una piega.

E' la prima volta che possiedo fisicamente un libro che può essere classificato come chick-lit. Le mie uniche esperienze sul genere erano fino ad ora Il diavolo veste Prada e il primo I love shopping. Credo/spero che non ce ne siano altre in futuro, sono rimasta traumatizzata.

Ho trovato carino Il diavolo veste Prada, a tratti divertente ma per la maggior parte del tempo ODIOSO, e sono rimasta delusissima, -issima davvero nel vedere il finale cambiato nel film: quando i registi capiranno che va bene se qualche volta non mettono il lieto fine sarà sempre troppo tardi.
I love shopping l'ho odiato dalla prima all'ultima pagina, mi ha fatto venire un nervoso che lo ricordo ancora adesso.

A questo libro non riesco a dare un giudizio, anzi sì: inutile.
Io non sono molto esperta del genere, ma non dovrebbe far sorridere? Farti innamorare dei protagonisti, sognare di essere la protagonista e immaginare Mila Kunis che la interpreta nel film tratto dal libro?
Non dovrebbe essere scritto in modo leggero, ironico e divertente?
Una pesantezza nella costruzione della frase e nella ricercatezza delle parole che fa invidia a Le Correzioni di Franzen. Come se io in questo blog che parla di cavolate mi mettessi a scrivere come Ferrara nei suoi articoli. Era dai tempi dell'esame di Diritto Commerciale che non andavo ogni due pagine all'indice per vedere quante ne mancavano alla fine del capitolo.

Non riesco a concepire i giudizi nel retro del libro:
"Un romanzo emozionante che vi terrà col fiato sospeso fino alla fine"
"Uno di quei libri da cui è difficile staccarsi"
"Attenzione, non riuscirete a smettere di leggerlo!"
Sì è vero, non riuscivo a staccarmi perché continuavo a ripetermi Finiscilo oggi così non lo dovrai più prendere in mano, dai forza, ce la puoi fare.
Non voglio fare quella che se la tira e legge solo libri complicati, a prova di questo dichiaro qui in sede ufficiale di aver letto tutta la saga di Twilight (me ne vergogno, e per recuperare quel poco di dignità che avevo e che ora ho definitivamente perso, sottolineo che non li ho comprati ma presi in prestito da una cugina 16enne, occhei forse questo non recupera un bel niente anzi mi da la mazzata finale).
La mia opinione comunque non conta: se tante persone l'hanno comprato e amato vuol dire che sono io che sono fatta male.

Detto questo, per non so quale strano meccanismo presente nel mio cervello e da vera amante delle commedie romantiche, credo che se ne facessero un film (e lo faranno, ovviamente) mi piacerebbe, purché, come ne Il diavolo veste Prada cambino il finale. Perché dopo 400 pagine di noia e noia e noia, il finale è brutto,  non banale ma proprio brutto.

PS: Invece della fascetta con scritto "Bla bla milioni di copie vendute bla bla", un anellino non era meglio? Un braccialettino, una collanina? Un ciondolo? No eh. Le copie vendute non sarebbero state milioni ma miliardi. Bisogna proprio insegnare tutto a quelli del merciandaising.

Se questi sono gli uomini più sexy del mondo io sono Zooey Deschanel

[Quanto ci piace la Zooey? Tanto, ci piace tanto, vorremmo essere lei e quindi la odiamo, piccola stronza adorabile.]

People ha pubblicato la classifica dei 12 uomini più sexy del 2011.
Non so come questa classifica venga realizzata, ma di sicuro chi l'ha stilata era drogato, oppure c'è un contratto con le case cinematografiche e vengono inseriti quelli che hanno ventordici film in uscita.
Il problema è che sono bruttini, insignificanti. 7 su 12 non li avevo mai visti/sentiti nominare e ho comunque dovuto gugolarli quasi tutti per capire dove li avevo visti.
Con ordine.


1. Bradley Cooper
Io l'ho presente in Una notte da leoni 1 e 2, che (qualcuno mi ucciderà) non mi hanno fatto ridere per niente. Ci sta simpatico perché è stato insieme a Bridget Jones, ma se questo è l'uomo più sexy del 2011... La sua faccia mi urta, c'è qualcosa che non va nella simmetria: ha gli occhi troppo piccoli e sembrano uno più alto e uno più basso, ha il naso lungo e storto, degli addominali mi frega poco, se uno è bello io lo vedo nel viso.
Per la cronaca, i primi degli anni precedenti sono Ryan Reynolds, Johnny Deep, Hugh TI PREGO FAMMI TUA Jackman, George Clooney. C'è decisamente bisogno di qualcuno che riveda queste classifiche.
2. Liam Hemsworth
Chi? Eh, appunto. Su gugol nella metà delle immagini bacia Miley Cirus, su Wikipedia la sua pagina è più corta di quella dello stradino del mio comune. Brutta copia di un Nate Archibald qualunque, bah.
3. Idris Elba
Boh, un sacco di film e telefilm, ma è brutto, nient'altro da dire.
4. Justin Theroux
Mai visto in vita mia, ma iniziamo a ragionare, lo sguardo da stronzo e il capello un po' alla cazzo pagano. Attualmente fidanzato con la nostra amata Jennifer Aniston, mica scema.


5. Chris Evans
Io lo amo perché quando lo guardo vedo la Torcia Umana, ma non è effettivamente niente di speciale. Carino, occhietti azzurri, fisico perfetto, ma vabbè.
6. Tim McGraw
AHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAAHAHAH
Chissà se ha anche gli stivali a punta pitonati.
7. Josh Charles
Dov'è che l'ho già visto?
Tanti film e telefilm, nessuno degno di nota, come lui.
8. Joel McHale
Il sesso in persona eh?



9. Jason Momoa
Baywatch, quello ambientato alle Hawaii! Poi boh, e non capisco.
10. Ryan Gosling
Cheppalle. Non ho capito perché questo biondino senza senso e con gli occhi da pesce lesso (e anche lui, troppo piccoli) sia ovunque e sia il nuovo sex symbol.
11. Alec Baldwin
Se per vedere qualcuno di decente dobbiamo arrivare all'ultracinquantenne inserito in classifica ad honorem è grave. Alec DILF.
12. Dylan McDermott
Ri-dov'è che lo già visto? Un altro milione di film e telefilm inutili. Accettabile per il dodicesimo posto, migliore di molti di quelli che lo precedono.

Prossimo anno la classifica la faccio io.

La coppia che no, no e NO.


Si può essere più male assortiti?
E' un po' come Leonardo e Seriiiina, versione locale.
C'è della gente che dice che è gnocca, io non me ne capacito.
Lui: calciatore, bello, ha lo sguardo strappamutande e non brilla per intelligenza: uno che ha 21 anni si è sposato, ha divorziato e fidanzato con una più grande di 5 anni che è anche la figlia del suo presidente e (ex, ahahahahhahaha) premier italiano, di certo non dimostra delle grandi doti.
E' ♥ e basta: moro e riccio e con gli occhietti sottili, la perfezione, un Luca Argentero più giovane che non hai visto fare delle figure pessime come presentatore a Le Iene.

Per lei trovo solo una parola: burina. Già si vede l'eleganza di questa mise, l'unica donna in grado di sembrare una cougar col toy boy al braccio a soli 27 anni.

Quindi Pato, per favore, ci sono tante veline/letterine/stupidine anche brasiliane o dalle parti tue. Se non sai come fare puoi farti consigliare da Borriello, lui è esperto.

Storie di una rubrica telefonica

E' successo che ho portato ad aggiustare il cellulare prima che scadesse la garanzia, che ragazza responsabile.
E' successo che gli omini della SME hanno deciso di non aggiustare ma sostituire tutto (mica vero, il vetro è il mio perché c'è ancora lo striscio a forma di V, 'nzomma boh non so come funzionano queste cose).
Il risultato è che non avendo mai fatto un back-up ho perso tutto quello che c'era dentro: una cosa come 1000 messaggi e tutta la rubrica (che ragazza responsabile).

Per farla breve (seeee) ho potuto recuperare parte della rubrica dalla SIM, dato che non so come-da quando-perché ci sono numeri di persone che non ricordavo di aver conosciuto. Un tuffo nel passato.
In ordine di rubrica:

  • Alex. Un ragazzo di Ferrara, non so il cognome. Era l'amico "di penna" di una tizia che usciva in compagnia quando avevo tipo 16 anni. Mai incontrato, mai parlato al telefono, solo tonnellate di sms. Aveva problemi col padre e con la madre divorziati e una  fidanzata che era una palla e che poi era rimasta incinta. Mi ha mandato una lettera che dovrei avere da qualche parte, una roba seria: un foglio giallo piccolo a quadretti, spruzzato col suo profumo, in cui raccontava robe deprimenti. C'era allegata anche la foto (magari vado a cercarla).
  • AndreaS. E chissà chi è? Per sicurezza eliminiamo. 
  • Bur***. Ciao Stefano, ciao. Abbiamo limonato un po' di volte io e te vero? Ma così, senza impegno. Chissà che fine hai fatto. Questo lo tengo, si sa mai.
  • Eh? Mica tutti i numeri devono avere un nome sensato, tipo questo. Io lo so chi è, ogni tanto lo vedo e lo saluto, ma non mi ricordo come si chiama. E' solo che una volta quando uscivamo lui diceva ogni 3 parole "eh".
  • Elisa. Così, solo il nome. Forse sarà quella che non riesco a riconoscere su facebook perché s'è cambia il nome in "Per Elisa" e son troppo pigra per aprire il suo profilo e cercare una foto. Elimina.
  • Federico Fat***. Oddyo. Il limone per poco scampato l'estate scorsa sulla scala in ferro delle vecchie scuole elementari. Certo che anche io, andare a sedermi di notte sulle scale delle vecchie scuole elementari con uno mezzo ubriaco. ELIMINA (anche questo orribile ricordo che non mi farà dormire stanotte, se possibile).
  • Filippo. E chi sarai tu Filippo, boh, ciao.
  • Gae. Solo io avevo queste relazioni epistolari con gente sconosciuta in giro per l'Italia? Questo quasi lo amavo, era un po' vecchietto, ma mi mandavi millllioni di sms a tutte le ore, e aveva la barca. Chissà se è vivo.
  • Gloria. La carriera universitaria più breve del mondo: 8 giorni di lezione e poi ha deciso di andare a lavorare. Brava.
  • Irene. Con ben due numeri. Questa lo so chi è, è quella che a Natale-Capodanno-Pasqua mi manda gli sms poetici di come la neve scenda e io sia una bellissima persona. Certo, io non ho idea di chi tu sia cara Irene, ma un "grazie mille, anche a te" non te lo leva nessuno.
  • JennyS. Ah ecco, questa invece è l'universitaria con la carriera più lunga del mondo: ha iniziato con me e non so se ha ancora finito la triennale. 
  • Kikketta. Eravamo amiche, fino a quando mi ha fregato un ragazzo in un modo ignobile. Io e lui flirtiamo e tutto, finalmente ci decidiamo ad uscire ma lui sparisce, non lo sento più per due mesi. Vengo a sapere per vie traverse che loro due si sono visti qualche giorno prima del nostro "mancato appuntamento", si sono follemente innamorati a prima vista e non sapendo come dirmelo hanno deciso di sparire da un giorno all'altro, tutti e due. La scusa era proprio questa "non sapevamo come dirtelo". Per la cronaca, si sono mollati dopo tre anni e lei si è messa con uno moooolto più brutto. Pussa via brutta zoccola.
  • MarcoCR. Ho qualche vago di ricordo di questo qui nel mio periodo discotecaro, tra i pochi ricordi non c'è la sua faccia o il significato di CR.
  • Massimo no-marketing. Questo è il tizio che studiava finanza e (ovviamente) odiava il marketing con cui ho avuto lunghe discussioni sul perché la finanza sia una palla assurda e il marketing interessantissimo, conversazioni durante il quale speravo solo che smettesse di parlarmi e mi prendesse romanticamente la mano. S'è fidanzato, bleah.
  • Matteo B***. Ma di quanti limoni mi devo pentire ancora? Qua addirittura si era arrivati a casa sua, dopo esserci rotolati un pochino sul divano mi son tirata indietro e siccome mi ci aveva portato lui mi son dovuta far riportare a casa, i 15 km in auto più sileziosi e imbarazzanti della mia vita. Ma stateci voi con uno in una camera piena di quadri-collage con le foto di un ex. Lo evito ancora quando lo incontro.
  • Matteo B*** (un altro). Questa è l'unica persona da cui ricevo ancora squilli, sempre in piena notte. Non lo vedo da 7 anni.
  • MattiaDR. Ma boh.
  • RickyF. Ma boh 2.
  • Ross. Uh caro, la mia guida turistica il primo giorno di università, più visto.
  • SimoneCode. Un'altra relazione sms-epistolare.
  • Susy. Ah, la compagna di classe che dopo la maturità ha scritto una lettera al Gazzettino per lamentarsi che nella nostra nostra classe c'erano stati troppi 100. Maledetta.
Conclusione 1: Che bei ricordi, che belle persone.
Conclusione 2: Quando imparerò a salvare i nomi in rubrica con Nome-Cognome, sarà sempre troppo tardi.
Conclusione 3: C'è un sacco di tempo in questi miei 25 anni di vita di cui non ho assolutamente memoria, ma com'è possibile? Mah, sarà l'alzheimer giovanile.
Conclusione 4: Vado a cercare la letterina di Alex.
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