È una settimana che c’è il sole e sono destabilizzata.
Io amo la primavera: smetto di avere sempre freddo, i
vestiti sono più belli e posso tirare fuori l’esercito delle camicette, gli
ormoni volano e mi ritrovo a sbavare indistintamente su fighetti in camicia e
giacca con fazzolettino nel taschino e su tecnici che sostituiscono estintori
con le scarpe anti-infortunistiche, sbavo anche per interposta persona sugli
inciuci delle mie amiche, posso mettere gli occhiali da sole senza sentirmi
scema, faccio le passeggiate e mi compro il gelato e me lo mangio da sola seduta sugli scalini, mi metto al sole in modalità lucertola, anche se
nei mesi con la R non si sta al sole perché fa venire il raffreddore, lo diceva
la nonna.
In primavera ho sempre questa sensazione di inizio che ho un
po’ anche all’inizio dell’anno, quella sensazione che molte persone hanno
invece a settembre. Questo pensiero che le cose cambieranno, una grande voglia
di essere felice - di farcela ad essere felice, che si trasforma in una grande
tristezza quando alla fine mi rendo conto che no, non ce la faccio.
Non lo so se ha senso, se si può essere tristi per la voglia
di essere felici.
Ha precisamente senso, però non dire che "non ce la fai"... pensa a che figata quando sarai felice proprio come ti immagini :)
RispondiEliminaBarbs
PS. quella cosa dei mesi con la R!? amo tua nonna.
Stessa sensazione che ho anch'io, però anche a settembre :) La primavera comunque spero faccia venir voglia a tutti, così magari se tromba un po'... perdona il francesismo ;)
RispondiEliminaFrancesismi sempre benaccetti.
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