Ogni volta che viene alla tua postazione ti ruba una penna, che viene sistematicamente inghiottita dal buco nero e va a fare compagnia a Matthew McCosfhiohsfoey nella dimensione parallela di Interstellar. Dopo 4 minuti viene alla tua scrivania e ti ruba un’altra penna. Matthew McCoahsdfhadegey usa le penne per riscrivere la Divina commedia.
Ti da sette minuti per preparare una presentazione di 18 slides urgentissima che gli serve per un incontro con il direttore galattico, e tu la devi preparare mentre lui ti guarda e ti racconta di quale università vuole fare la figlia che è in terza superiore.
Ti chiede di scrivergli una mail in inglese, poi corregge il tuo inglese con traduzioni improbabili.
Ogni tanto fa pulizia dei suoi armadi perché dice che è inutile tenere tutto per sempre. Quindi sceglie cosa eliminare e porta la roba perché la tenga tu.
Se gli mandi il ppt voleva il pdf, se gli mandi il pdf voleva il ppt. Se gli mandi il file per mail non va bene perché lo voleva stampato, se gli stampi una copia non va bene perché lo voleva via mail. Se glielo mandi per mail e gli dai una copia stampata voleva lo stampassi su pergamena e lo inviassi via gufo.
“La prossima settimana sarà difficilissima abbiamo un sacco da fare” → prende ferie.
Fa togliere la macchina del caffè sul corridoio, FUORI dal suo ufficio perché la gente fa confusione e gli da fastidio, e la fa spostare NEL MEZZO di un openspace dove lavorano 20 persone.
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