Mamma scusa, tanto poi lo cancello

Quando si smette di essere influenzati dai propri genitori? Si smette mai di essere influenzati dai propri genitori?
Ormai l'ho capito, i miei genitori non credono in me. È passato quasi un anno, sto bene, non sono dimagrita (porca troia)(però mamma vedi, vuol dire che mangio), esco poco ma comunque più di quanto facessi quando ero a casa con loro, esco da sola e anche con la gente.
Ad ogni cosa che succede, mia mamma mi dice che ho l'ansia: non ho dormito la notte, perché magari il giorno prima ho bevuto troppo caffè no? No, ho l'ansia. Ho mal di stomaco, magari ho mangiato qualcosa o ho una malattia o magari sto male accazzo, capita che ti vengano cose a caso senza motivo e poi passino da sole. No, ho l'ansia.
E lei me lo dice e io mi incazzo e ci resto male e mi viene da piangere perché penso che i miei genitori non credono in me ma non glielo posso dire perché poi loro pensano che io pianga perché ho davvero l'ansia e invece no sul serio non ce l'ho.
Non su questo.
Amo la mia casa, amo dormire da sola, amo addormentarmi sul divano mentre mando note audio sceme e capottarmi su per le scale del soppalco mezza addormentata. Amo arrivare a casa da lavoro e togliermi i pantaloni e stare sul divano in mutande e girare per ore in accappatoio dopo la doccia. Mi piace  prepararmi le cose da mangiare quelle serie tipo la pizza che ne mangi un pezzo e il resto lo congeli e mi piace mangiare il prosciutto dalla busta seduta sul divano mentre leggo I 3 moschettieri.
Mi piace stare qui, mi da fastidio quando ho un giorno di riposo e la prima cosa che fanno è chiedermi se ho intenzione di andare a dormire lì.
E a dirgli che sto bene qui mi sento stupida.
Quindi niente, alla fine succede come al solito.
Ci devo credere da sola.

7 commenti:

  1. io ho genitori fans
    hanno sempre creduto moltissimo in me... troppo!
    tant'è che, alle volte, ho preso delle sonore palate in faccia, perché ero convinta avrei fatto cose per le quali oggettivamente non ero all'altezza

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  2. A trentatré anni ancora rischio di farmi condizionare dal giudizio dei miei genitori, pertanto ho deciso di isolarmi per un certo periodo, di rendermi immune alle loro critiche. Sto ricominciando a vivere, dopo anni trascorsi nel vano tentativo di soffocare la mia autostima. cerca di fare altrettanto, e pensa che tu hai un valore che non dipende da ciò che pensano loro...

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  3. Ci credo anche io con te,così non sei proprio sola soletta :)

    Barbs

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  4. Anche io così! Infatti ancora in cuor mio rinfaccio loro di non esser stati abbastanza protettivi. Okey, ragazzi, niente bamboccismi, ma un filinello ansiosi, cazzo! Un accenno di: "Sei sicurissima di voler fare questa cosa di andare a vivere in un'altra città a 18 anni e mantenerti l'università e l'affitto lavorando la sera come cameriera? no, ma sei sicura sicura?" E invece...

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  5. Tesoro devi essere la prima a crederci, se non ci credi tu non ci crederanno nemmeno gli altri ;) comunque bello quando puoi farti i cavoli tuoi a casa tua senza gente che ti gira intorno. mi piace quella sensazione... l'altro giorno ero a casa fino a tardi, mi sono messa con la finestra spalancata a prendermi il fresco, ebook in una mano e bicchiere di vino nell'altra, con gatto annesso nelle vicinanze. per dire, il vino mica l'ho finito, ma è bello potersi prendere le nostre libertà (e a casa coi genitori non si può!!!)

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  6. basta un poco di xanax25/07/15, 13:06

    I genitori sono così.. Un po ti portano su un Po ti buttano giù.. Ne so molto. Mi piace un sacco il tuo blog.. Spero ci conosceremo meglio!! Baci

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